Coca-Cola “fai da te”, la rivoluzione delle bollicine passa dalle capsule

Coca_ColaCome reagireste se vi dicessero che presto potreste preparare una Coca-Cola comodamente a casa vostra? Purtroppo no, non siamo in grado di rivelare l’ingrediente segreto della bibita più famosa al mondo, ma possiamo dire con certezza che presto sarà possibile bere una Coca-Cola in capsule. Avendo acquisito il 10% di Green Mountain Coffee Roasters, azienda produttrice di caffè in cialde, per 1,25 miliardi di dollari, il colosso di Atlanta sta infatti per lanciare sul mercato un modo tutto inedito di consumare le bevande del gruppo Coca-Cola Company (che oltre alla versione classica della bibita comprende anche quella Diet ma anche Fanta e Sprite).

Le due aziende hanno stipulato un accordo di partnership di 10 anni che, a partire dal 2015, andrà a fare concorrenza alla SodaStream, società israeliana che produce un dispositivo per rendere gassata l’acqua e i vari prodotti che le danno il sapore di soda. «Possiamo fare per le bevande fredde quello che abbiamo fatto per il caffè e il te in casa – dice Brian Kelly, amministratore delegato di Green Mountain Coffee Roasters -. Riteniamo che sia una una significativa opportunità per accelerare la crescita della categoria delle bevande fredde».

Gli amanti di lattine e bottiglie probabilmente storceranno il naso, ma si rassegnino; la rivoluzione delle bollicine è ormai in atto e andrà a stravolgere il mercato dei soft drink così come già avvenuto nel recente passato per il caffè. «L’accordo – spiega l’ad di Coca-Cola, Muhtar Kent – rafforza il sistema di imbottigliamento ed è un’opportunità per allargare gli orizzonti». Le bevande in capsule arriveranno infatti non soltanto nelle case di milioni di persone, ma anche negli uffici e nei locali. Green Mountain Coffee Roasters è, attualmente, la maggiore catena per vendite di caffè in cialde e gli esperti prevedono che potrebbe avere sempre più un ruolo di primo piano nel mercato globale.

Gabriele Rossetti