I Sigur Rós ospiti in un episodio dei Simpson ambientato in Islanda

sigur ros-simpsonPer il finale della 24esima stagione dei Simpson il creatore Matt Groening ha voluto aggiungere un altro gruppo musicale alla lunga serie di celebrità apparse nella storia del cartone animato. Stiamo parlando dei Sigur Rós, prossimi ospiti della serie in un episodio che negli Stati Uniti andrà in onda il 19 maggio. “The saga of Carl Carlson” è il titolo della puntata ambientata in Islanda che avrà come protagonista un afroamericano con radici islandesi: Carl Carlson, per l’appunto, ovvero il collega nero di Homer.

Il gruppo islandese formatosi nel 1994 e composto da Jonsi Birgisson, George Holm e Orri Pall Dyrason, suonerà un brano inedito scritto appositamente per l’occasione oltre alla reinterpretazione della celebre sigla del cartone. Recentemente Matt Groening ha dichiarato di essere un fan dei Sigur Rós e di essere onorato di poter portare la loro musica all’interno della popolare sitcom animata. La band islandese va così ad aggiungersi alle tante guest star musicali che hanno  fatto la loro apparizione nello show: REM, U2, Smashing Pumpkins, Lady Gaga, Green Day, White Stripes, Red Hot Chili Peppers, Who, Rolling Stones e Johnny Cash (solo per citarne alcuni), tutti trasformati nei personaggi gialli del cartone ambientato nella città di Springfield.

L’omaggio di Groening non fa che arricchire la già brillante carriera dei Sigur Rós che il prossimo 18 giugno daranno alle stampe il loro settimo album intitolato Kveikur – anticipato dal singolo Brennisteinn -, il primo dopo la separazione dal polistrumentista Kjartan Sveinsson avvenuta nel gennaio scorso.

Gabriele Rossetti

Quando la BBC censurò “Disarm” degli Smashing Pumpkins

billy corganCorreva l’anno 1994 e il panorama musicale mondiale si apprestava ad accogliere un gruppo che avrebbe lasciato il proprio segno indelebile nella storia della scena rock: gli Smashing Pumpkins. Formatasi nel 1988 a Chicago, la band cominciava a riscuotere i primi consensi anche oltreoceano grazie al successo di Siamese Dream, secondo album in studio dopo il meno fortunato Gish.

Tra le colonne portanti del disco spicca Disarm, una delle canzoni più intense scritte negli anni ’90, nata dalla vena creativa, poetica, struggente e malinconica di Billy Corgan, padre e padrone del gruppo. E proprio al terzo singolo estratto dall’album è legato un episodio singolare che ci riporta indietro di diciannove anni. Il 3 marzo 1994 la canzone venne infatti censurata dalla BBC che ne vietò la sua messa in onda all’interno del programma Top of the Pops, giudicando controverso il testo scritto dal leader della band. Come dichiarato dallo stesso Corgan, il testo (autobiografico) racconta un difficile rapporto tra genitori e figli ma versi come «cut that little child» e «the killer in me is the killer in you» spinsero l’opinione pubblica britannica a giudicarla come una canzone sull’aborto, inteso come omicidio.

Disarm venne trasmessa poco anche dalle radio inglesi ma ciò non le impedì di fare ugualmente il giro dell’etere. Oggi, a distanza di quasi vent’anni da quell’episodio, è considerata come una delle canzoni simbolo degli Smashing Pumpkins.

Gabriele Rossetti