“La Notte dei Musei”, torna in tutta Italia l’iniziativa culturale gratuita

notte dei musei 2013Sabato 18 maggio 2013. Una data importante per gli appassionati di cultura, una di quelle da cerchiare sul calendario. In tutta Italia torna infatti “La Notte dei Musei“, iniziativa di respiro europeo organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali che per una notte apre al pubblico, in via del tutto eccezionale e gratuita, le porte di innumerevoli musei (statali, civici e privati) ed aree archeologiche. L’evento nato in Francia non poteva che prendere piede anche nel Bel Paese dove, dal Piemonte alla Sicilia e dalla Sardegna alla Toscana, dalle 20.00 alle 24.00 sarà possibile visitare musei, palazzi, gallerie, biblioteche ed edifici pubblici ammirando le bellezze del patrimonio artistico italiano.

Tantissime le città coinvolte e con esse i luoghi d’arte più prestigiosi, alcuni dei quali hanno anche arricchito la propria proposta culturale organizzando – per l’occasione – concerti, mostre tematiche, degustazioni e percorsi guidati. Come detto la manifestazione nasce in Francia e coinvolge contemporaneamente circa 30 paesi europei. L’Italia vi partecipa dal 2005 e si appresta a vivere la sua quinta edizione dopo un anno di sospensione forzata a causa dell’attentato avvenuto lo scorso maggio nell’istituto professione “Morvillo-Falcone” di Brindisi.

Sul sito del MiBAC è possibile consultare il ricchissimo programma suddiviso per regione e scoprire le iniziative che ogni singola città ha in serbo per i propri visitatori. Con “La Notte dei Musei” non si vuole solamente coinvolgere un pubblico ampio in un orario decisamente insolito, ma anche offrire una diversa fruizione dell’arte a chi – per vari motivi – è spesso distante dalla cultura. La manifestazione è soprattutto rivolta ai più giovani, affinché si avvicinino sempre più a una delle poche risorse rimaste in Italia.

Gabriele Rossetti

L’app che mostra gli effetti del fumo sulla pelle, voluta dal Ministero

Smoking Time MachineSensibilizzare i fumatori o quantomeno scoraggiarli, mostrando loro gli effetti che il fumo potrebbe avere sulla loro pelle tra vent’anni. L’iniziativa è del Ministero della Salute inglese ed è stata condotta attraverso lo sviluppo di un’applicazione per smartphone. Le istituzioni britanniche vogliono tentare un’altra strada diversa da quella finora intrapresa; le minacciose scritte sui pacchetti di sigarette e le terribili immagini delle conseguenze dovute dal fumo, diffuse sui più tradizionali media, sembrano infatti aver colpito solo in parte i più incalliti. Di conseguenza gli inglesi hanno pensato di provare a percorrere un nuovo sentiero sfruttando le potenzialità della tecnologia.

Smoking Time Machine, questo il nome dell’applicazione scaricabile gratuitamente attraverso Apple Store e Google Play, è ovviamente rivolta ai fumatori più giovani che oltre ad essere i più esposti a rischi futuri di salute sono anche quelli che possono vantare una maggior confidenza con i mezzi tecnologici di ultima generazione. Secondo uno studio effettuato dai ricercatori, infatti, il 40% dei fumatori ha cominciato molto presto, all’età di 16 anni. Inoltre Kate Norman, responsabile del progetto e membro della Cumbria Partnership NHS Trust, sostiene che i giovani spesso «non riescono a comprendere quelli che sono i rischi del fumo e non sanno che in futuro potrebbero venire colpiti da gravi malattie come il cancro ai polmoni».

Il funzionamento dell’applicazione è molto semplice; una volta scattata una fotografia del proprio viso l’immagine viene elaborata fino a mostrare una possibile proiezione di come lo stesso viso potrebbe apparire tra vent’anni, con tutte le conseguenze dovute all’effetto delle sostanze chimiche presenti nelle sigarette. Il risultato finale dovrebbe in qualche modo causare lo choc del fumatore ed incoraggiarlo a smettere; le rughe pronunciate intorno agli occhi e alla bocca e il colorito della pelle molto più pallido, infatti, non dipendono solamente dalla vecchiaia.

Gabriele Rossetti