Nuovo album dei Pearl Jam in uscita ad ottobre. “Mind Your Manners” è il primo singolo

pearl jam_lightning boltDue countdown sono appena terminati che già ne ricomincia un terzo. L’attesa virtuale per scoprire quali novità avessero in serbo i Pearl Jam per i loro fans si sostituisce a quella reale che culminerà con l’uscita del nuovo album della band di Seattle. “Lightning Bolt” distribuito da Universal verrà dato alle stampe il prossimo 14 ottobre in tutto il mondo mentre solamente il giorno dopo negli USA, pubblicato dall’etichetta Monkeywrench Records/Republic Record. Il decimo disco registrato in studio dal gruppo e prodotto da Brendan O’Brien esce a quattro anni di distanza da “Backspacer” ed è già possibile assaggiarne un antipasto; oltre ad un video promo da poche ore è infatti in rotazione nelle radio di tutto il globo il primo singolo “Mind Your Manners“, pubblicato in esclusiva attraverso i canali ufficiali della band americana.

E proprio il sito internet di Eddie Vedder e compagni nei giorni scorsi era stato preso d’assalto dalla curiosità di fans e media a causa di due countdown che lasciavano presagire quanto in realtà è stato poi comunicato dalla band in via del tutto ufficiale. Il primo conto alla rovescia faceva riferimento alle date del tour nordamericano (che prenderà il via l’11 ottobre da Pittsburgh per concludersi il 6 dicembre nello stato di Washington), mentre il secondo alla notizia del nuovo attesissimo album.

A giudicare dal primo estratto dell’album i Pearl Jam tornano dando sfogo alla libertà creativa con una scarica di adrenalina pura condita dalla sempre graffiante voce di Eddie Vedder. Se ne sentiva il bisogno.

Gabriele Rossetti

Velvet Underground e Andy Warhol Foundation: accordo tra le parti

the velvet underground nicoAlla fine si è scelto di non scegliere. Si è concluso con un nulla di fatto il processo che vedeva contrapposti gli ex membri dei Velvet Underground e la Andy Warhol Foundation. Non è stata emessa alcuna sentenza dal momento che le parti hanno raggiunto un accordo di massima. Oggetto della causa, la famosissima banana disegnata dall’artista e regalata al gruppo che nel 1967 la utilizzò per la copertina dell’album di esordio: The Velvet Underground & Nico. Una delle copertine più famose della storia del rock, resa celebre proprio grazie all’inconfondibile tratto del re della Pop Art.

La causa nei confronti della Fondazione intitolata ad Andy Warhol ha inizio nel gennaio 2012 ed è intentata da Lou Reed e John Cale, storici membri della band i quali contestano all’ente – che si occupa di gestire e proteggere i lavori dell’artista – la commercializzazione dell’opera, riprodotta per la realizzazione di cover per iPhone e iPad. Nonostante il disegno di Warhol non sia protetto da copyright i due fondatori dei Velvet Underground chiedono la sospensione della diffusione e depositano una richiesta di ingiunzione presso la Corte Federale di Manhattan. Secondo Reed e Cale la banana è sinonimo di Velvet Underground e pertanto non può essere (ri)utilizzata nemmeno dalla fondazione che porta il nome dell’artista, scomparso nel 1987.

Il contenzioso tra le due parti si protrae a lungo in tribunale. La Fondazione esclude con fermezza l’accusa di violazione del copyright ritenendola inoltre infondata perché – oltretutto – la band non è più in attività da quarant’anni. Anche il giudice sembra in un primo momento accogliere questa linea difensiva fino al colpo di scena che coincide con la chiusura del caso risalente a pochi giorni fa, che vede le due parti mettersi d’accordo mediante un documento definito “confidenziale” (e chissà quanto denaro in ballo…), risparmiando così alla Corte Federale di New York la fatica di pronunciarsi per l’una o per l’altra.

Gabriele Rossetti