“Top of the Popes”, il social quiz in vista dell’elezione del nuovo Papa

top of the popesAncora poche ore e da martedì 12 marzo prenderà ufficialmente il via il conclave nel corso del quale i centoquindici cardinali, riuniti nella Cappella Sistina a Roma, saranno chiamati ad eleggere il successore di Benedetto XVI. “Ma noi utenti della rete siamo preparati sul tema? Siamo pronti per il nuovo Papa?” A porsi il quesito è l’associazione no-profit Push di Palermo che per l’occasione ha lanciato sul web una sorta di “social quiz” pensato e ideato per agevolare gli utenti nella conoscenza dei – è proprio il caso di dirlo – papabili alla prossima guida del Vaticano.

L’esito del conclave non è mai stato tanto incerto come questa volta. Difficile per chiunque accollarsi l’eredità di un Papa dimissionario, a maggior ragione in un periodo durante il quale la Chiesa ha mostrato, volendo usare un eufemismo, poca trasparenza su diversi fronti.

I ragazzi dell’associazione Push hanno dunque voluto provare ad interpretare il conclave dal punto del popolo (quello del web, in questo caso) chiedendosi cosa succederebbe se a votare per il nuovo Papa fossero gli utenti della rete. Da qui nasce l’idea di Top of the Popes, titolo preso in prestito da uno show televisivo musicale famoso in tutto il mondo, attraverso il quale è possibile tracciare il profilo del Papa prescelto in base alle sue caratteristiche, rispondendo a cinque semplici domande (con risposta multipla):

  1. Considerando l’età anagrafica, chi ritieni più adatto a ricoprire il ruolo di Pontefice?
  2. Quale figura consideri maggiormente adatta a rappresentare la chiesa nel mondo?
  3. In che modo il futuro Pontefice dovrebbe relazionarsi con i nuovi media?
  4. Qual è l’immagine che meglio incarna la figura del Santo Padre?
  5. Che posizione dovrebbe assumere il Papa riguardo alle più importanti tematiche del cattolicesimo?

Una volta risposto ai quesiti il computer elaborerà i profili di due futuri papabili; non basta far altro che votarne uno e diffondere il risultato del quiz a tutti gli amici attraverso la condivisione su Facebook. Chissà che anche i cardinali non si facciano influenzare dai social network…

Gabriele Rossetti